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Ed eccomi di nuovo alle prese con questa pagina bianca.

E’ un periodo davvero frenetico per me, non mi fermo un attimo, ma non ho intenzione di trascurare il blog quindi here I am.

In quest’ultimo periodo la mia mente viaggia molto, io un pò meno.

Adoro immaginarmi tra spiagge bianche e natura incontaminata.

Immagino tramonti senza fine e colazioni in riva al mare.

Se potessi scegliere quest’anno mi dedicherei ad una vacanza tutta relax.

Se potessi scegliere la mia meta sarebbe la Grecia con qualche sua isola incantevole (non ci sono mai stata, mea culpa).

Ma meglio frenare la mente e tornare con i piedi per terra perché chi mi conosce sa che il periodo estivo è per me quello più impegnativo dell’anno lavorativamente parlando. Quindi mi vedrete spesso in giro si, ma non troppo lontano ed ancora una volta sono fortunata perché la mia Campania ha tanto da offrire senza allontanarsi poi troppo.

Ma torniamo al post di oggi.

Un pò di tempo fa vi ho portato a fare un giro virtuale nella bellissima Bottega Talarico. Se ben ricordate vi ho parlato anche di una prima tappa in quella che è stata una giornata tutta dedicata all’artigianato della mia terra. Oggi posso finalmente svelarvi qual è stata: ho avuto la grande opportunità di visitare l’Atelier di Gustavo Renna in via Domenico Morelli n.53 in zona Chiaia a Napoli.

Neanche a dirlo anche qui sono stata accolta calorosamente e soprattutto anche qui sono rimasta senza parole.

L’Atelier non è un semplice negozio, è un vero e proprio museo e tutto ciò che si trova al suo interno è arte pura.

La famiglia di Gustavo Renna è da generazioni nel campo dell’oreficeria, i suoi avi erano incisori della Real Casa Borbonica e quest’arte è stata sapientemente tramandata fino ad oggi regalandoci pezzi unici nel loro genere.

Gioielli da collezione, curati sin nei minimi particolari, tutti lavorati  e firmati a mano.

Ideati nel laboratorio di famiglia da Gustavo Renna in persona che non smette mai di stupire e dare vita a creazioni mai viste prima.

Una forte ispirazione territoriale è evidente, ed è questo che amo di più dei suoi gioielli.

Gustavo Renna racconta attraverso le sue opere le nostre radici, la nostra terra.

Tutto ciò di cui si riesce a fare esperienza lui lo lavora dandogli vita nuova.

Ci permette di portare a casa il territorio.

Un particolare.

Una sensazione

Un’idea.

Le meraviglie dell’oro.

L’eleganza dell’argento.

L’antichità del bronzo.

Ma anche pietre naturali dai meravigliosi colori, i legni del mare ed i cocci ed i vetri da lui levigati.

E poi le linee diventate ormai iconiche.

L’anello mare con un bellissimo cristallo di rocca che racchiude al suo interno i Faraglioni di Capri, la Casina Vanvitelliana ed altri luoghi caratteristici della Campania.

I coloratissimi e romantici palloncini.

La splendida collana dei ricordi chiamata il comodino della nonna.

E ancora l’albero della vita, la sirena Partenope, il Piccolo Principe e le originalissime ed eleganti fedi nuziali.

Non pensavo che un gioiello potesse emozionare tanto (mea culpa di nuovo).

E’ stata una bellissima esperienza che porterò sempre nel cuore.

Gustavo Renna e la figlia Elisabetta mi hanno aperto le porte del loro Atelier concedendomi un viaggio personale tutto alla scoperta della loro arte.

E’ sempre più raro ai nostri giorni trovare persone che in così poco tempo riescono a darti tanto, ad insegnarti qualcosa sulla vita e sullo stare al mondo.

E’ sempre più raro e quando le trovo ne conservo un ricordo speciale per il resto della vita.

Ed i miei occhi ringraziano di aver potuto ammirare tanta bellezza in un unico momento.

Si, sono una di quelle persona che si lascia sopraffare dalla bellezza…lo avrete capito ormai.

E’ più forte di me.

Ho un animo romantico ed è praticamente inevitabile, ma sono felice che sia così!

E ho imparato tanto, sapete?

Ho imparato che il lusso è un’emozione.

Che l’emozione più autentica risiede nell’unicità.

Che l’unicità va ricercata, difesa e protetta.

Che non esiste solo l’oggetto in sé, ma che dietro vi è un mondo di idee.

Che la creatività e l’inventiva non devono scendere a compromesso con il mercato.

Ho imparato che lì fuori c’è ancora qualcuno che lotta per il bello.

Qualcuno che va controcorrente.

Qualcuno che sogna e non si arrende.

Qualcuno che si emoziona e fa emozionare.

C’è ancora qualcuno che vive di artigianato ed è una cosa meravigliosa.

Mi piacerebbe vivere in un mondo con maggiori opportunità per i giovani di affacciarsi a questi mestieri.

Mi piacerebbe sapere che in futuro queste arti non verranno perse.

Mi piacerebbe immaginare un tempo e uno spazio in cui l’unicità, la bellezza e la meraviglia siano ancora una parte essenziale della vita dell’uomo.

Per oggi noi siamo ancora fortunati, quanti in futuro potranno dire di essersi portati il mare a casa?!

Gustavo Renna con la figlia Elisabetta

INDIRIZZI

  • Via Domenico Morelli, 53 (Napoli)
  • Via Pittore, 3  San Giorgio a Cremano (NA)

Shop online: www.gustavorenna.it

6 Commenti

  1. Ne e autore Gustavo Renna, storico gioielliere campano e nato a San Giorgio a Cremano e discende da una famiglia di cesellatori che ha il suo atelier a via Morelli e, soprattutto, artista legatissimo all identita della citta.

    1. Esattamente!!! Un onore per me aver potuto visitare l’atelier di un’artista così legato al nostro territorio!

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Melissa De Pasquale

Ho scelto una vita dalla quale non voglio scappare fatta di piccole cose, borghi e natura. Ve la racconto qui attraverso i miei itinerari slow in Italia. Seguite la mia avventura!

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