“Vivere la vita,
perché è l’unico regalo che non si riceve due volte.”
L.
Sono un pò restia a farmi piacere la gente, sono un tipo molto solitario e difficilmente trovo qualcuno abbastanza interessante da tentarmi.
Non mi piace la confusione, non mi piacciono le vacanze di gruppo, quattro persone in una stanza per me sono già troppe.
Lo so, non ho un carattere facile e queste sono solo alcune delle mille dimostrazioni.
Ma a volte la magia accade anche per le persone come me.
Accade che fai un salto nel vuoto e ti si aprono nuovi mondi.
Accade che ti butti e atterri sul morbido.
E’ tutta una questione di empatia.
Di chimica.
Quando incontri le persone giuste lo capisci sin da subito.
Compagni di viaggio che nemmeno nei migliori sogni avresti mai pensato di avere con te.
E lì si va da zero a cento in un secondo.
Ma la vita è strana a volte.
In un attimo è capace di toglierti tutto quello che ti ha dato.
Ti travolge come un’onda, come una valanga, come un uragano.
E non riesci a respirare. Non riesci ad uscirne. Non riesci a salvarti.
Fa male.
E così ti rendi conto di aver dato tanto per scontato e non c’è nulla di più brutto.
Perché ormai è troppo tardi.
Non c’è più nulla da dire, più nulla da fare.
Non ci sono nemmeno più lacrime, sono state piante tutte.
E quindi cosa conta davvero nella vita?
Quando tutto può cambiare così velocemente, cos’ha davvero importanza?
Sono sicura che il più delle volte risponderemmo a queste domande nella maniera sbagliata.
A volte diventiamo superficiali, non cogliamo le piccole cose e soprattutto non ci rendiamo conto che è tutto qui, oggi, in questo istante.
Non serve altro, non serve di più.
Viviamo la vita, brindiamo ad essa e all’amicizia.
Non perdiamo altro tempo, perché di tempo non ce n’è.
Ci sono attimi che valgono una vita e dovremmo coglierli più spesso.
Dovremmo vivere il momento e non pensare al domani.
L’oggi è tutto quello che abbiamo e tutto ciò che conta.
Permettiamo all’oggi di trasformarsi in ricordi di felicità, eterni, indelebili e senza i quali forse non saremmo neppure noi stessi.
Permettiamo a noi stessi di assaporare la vita davvero, di spenderla nel modo che più ci piace per non rimpiangerne neppure un momento.
Alla fine dei giochi non dovremo fare altro che rispondere ad un’unica domanda: siamo stati felici?