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C’era una volta una bambina.

Piena di entusiasmo.

Di sogni

Di vita.

La storia impossibile di una bambina che credeva che nulla sarebbe mai cambiato.

La storia di una bambina che forse non aveva ancora vissuto abbastanza da capire che nulla va mai come avremmo voluto.

C’era una volta una ragazza.

Acerba.

Diversa.

Ma ancora piena di entusiasmo.

Di sogni.

Di vita.

La storia impossibile di una ragazza piena di ambizione, forse con qualche talento e anche un briciolo abbondante di presunzione.

La storia di una ragazza che credeva di poter diventare tutto quello che avrebbe voluto essere.

C’era una volta una donna.

Cinica.

Disillusa.

Ma ancora piena di entusiasmo.

Di sogni.

Di vita.

La storia impossibile di una donna ancora convinta di poter raggiungere luoghi sconosciuti.

La storia di una donna a tratti a pezzi, a tratti smarrita, a tratti dritta come un treno.

C’era una volta una donna.

Anzi, c’è ancora.

Nonostante tutto.

Nonostante tutti.

Ma cosa accade quando ti senti incompresa?

Quando nessuno è capace di comprendere la tua visione.

Quando racconti qualcosa a qualcuno, ma ti rendi conto che non riesce a capire.

Quando non riescono a vedere ciò che tu vedi così limpido e chiaro.

Viviamo tempi difficili.

Qualcuno direbbe impossibili.

Qualcuno direbbe che è esattamente ciò che meritiamo.

E’ un po’ come se avessimo cambiato binario per sempre e non potessimo tornare più indietro.

Spaventati.

Spaesati.

Confusi.

In un certo senso stremati da questa vita che puntualmente ci sbatte in faccia l’inutilità dei nostri sforzi per controllarla.

Controllo.

Che parola!

Il 99% delle volte ci si ritorce contro.

Non c’è situazione che tenga.

Non siamo noi a decidere veramente dove stiamo andando.

O meglio, le sbandate della vita sono sempre dietro l’angolo e non c’è modo di evitarle.

E quasi sempre finiamo in luoghi inaspettati.

Sia nel mondo.

Sia nella nostra mente.

Deviazioni inevitabili che dal nostro binario precedente forse avremmo mai considerato.

E quindi dove siamo finiti?

Persi.

Ci sentiamo persi.

Sconfitti.

Finiti.

La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti“, dicono.

E hanno ragione!

E questa presa di coscienza spesso ci distrugge.

Ci demoralizza.

Ci annienta.

Ma a questo punto il nuovo binario davanti a noi ci presenta un’altra possibilità.

Una nuova deviazione.

Possiamo scegliere di continuare.

Dritti.

Continuando ad annaspare.

Oppure possiamo prendere l’altra biforcazione.

Verso questa nuova meta sconosciuta.

Magari illudendoci di avere nuovamente il controllo, perché no, ma trovando la forza di ritornare in noi stessi.

Che poi è tutto.

Che poi siamo tutto.

Il mondo.

Il nostro mondo.

Nuovo.

Ed infinite possibilità davanti a noi.

Ci servono solo quei “20 secondi di spudorato coraggio”.

Sì, a volte bastano “20 secondi di imbarazzante coraggio” e il risultato può essere meraviglioso.

Perché il motore del mondo sono i nostri sogni.

E la perseveranza ragazzi, nulla può battere la cara e vecchia perseveranza.

Perché se è vero che non tutti possiamo raggiungere la stessa cima, è anche vero che ognuno di noi ha la propria vetta a cui poter mirare.

Ognuno di noi dovrebbe – anzi DEVE – fare il meglio che può con quello che ha e arrivare così in vetta alla propria cima, diversa da quella di tutti gli altri, ma pur sempre cima.

Perseveranza, niente al mondo può sostituire la perseveranza.

Né il talento: che c’è di più comune degli uomini di talento che non hanno successo?

Né il genio: il genio non ricompensato è di fatto un luogo comune.

E neanche l’istruzione: il mondo è pieno di cretini istruiti.

Soltanto la perseveranza e la determinazione sono onnipotenti.

Dimostra che niente mai ti potrà sconfiggere, che puoi raggiungere la serenità, una salute migliore e un incessante flusso di energia.

Se ti prefiggerai ogni singolo giorno il raggiungimento di questi obiettivi, i risultati non tarderanno a manifestarsi in maniera evidente.

Anche se può sembrarti una formula magica, è dentro di te che costruisci il tuo futuro.

La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare la loro vita cambiando il loro atteggiamento in tale oppure “un uomo è sempre ciò che pensa tutto il giorno”.

2 Commenti

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Melissa De Pasquale

Ho scelto una vita dalla quale non voglio scappare fatta di piccole cose, borghi e natura. La racconto qui attraverso i miei itinerari slow in giro per l'Italia. Seguite la mia avventura!

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