Azienda Agricola Turco: quando il pomodoro è made in Puglia

Durante il mio viaggio a Lesina (potete leggere il post qui) ho avuto modo di provare tanti prodotti tipici del territorio.

Quale modo migliore per conoscere un luogo ed innamorarsene, no?!

Tra tutte, c’è stata un’azienda che mi ha proprio rubato il cuore: l’Azienda Agricola Turco.

Sarà che è quella in cui ho passato più tempo.

Sarà che è immersa nel verde delle campagne lesinesi, ad un passo dalla laguna e dal mare.

Sarà che ho avuto modo di visitare l’intera azienda accompagnata dai padroni di casa in persona a farmi da Cicerone.

Ma non potevo concludere i miei racconti su Lesina, Varano e il distretto dei laghi di Puglia, senza parlarvi anche di questa splendida realtà!

Un’azienda che coltiva la propria terra ed i suoi pomodori “con amore”!

Coltivare i pomodori al Sud

Oggi poter vantare una coltivazione davvero made in Italy è una cosa più unica che rara.

Sta diventando sempre più difficile trovare prodotti autentici e certificati.

La prima garanzia che ci offre l’Azienda Agricola Turco è la certificazione GLOBAL G.A.P.

Credete non possa esistere un prodotto più Bio del Bio?! Beh vi sbagliate!

Come riporta il sito ufficiale dell’azienda, il protocollo in questione è molto rigido.

Si va dagli aspetti ambientali, alla salute e sicurezza dei lavoratori fino alle tecniche di coltivazione (irrigazione, fitofarmaci utilizzati, protezione delle culture, raccolta, conservazione).

Rispettare tutte queste regole non è cosa facile e non sempre si riesce a garantire una produzione proficua.

Ma chi ne guadagna davvero è il prodotto in sé, autentico e autoctono, ed il territorio stesso salvaguardato dal corretto operare di un’azienda che tiene molto al futuro della propria terra e delle future generazioni.

I pomodori dell’Azienda Agricola Turco, infatti, rispecchiano tutte le caratteristiche dei pomodori dell’alto tavoliere.

Conservano consistenza, sapidità e dolcezza risultando molto equilibrati e adatti ad ogni tipo di utilizzo.

Storia di una famiglia di agricoltori del Sud

Ma non sono qui solo per parlarvi degli squisiti pomodori di questa azienda lesinese.

Sono qui per raccontarvi una storia che mi ha colpito molto.

Una storia di una famiglia dai valori ancora autentici, reali e concreti.

Una storia forte di un agricoltore-imprenditore che ha deciso di lavorare nel suo territorio e per il suo territorio.

Senza sfruttarlo e massacrarlo, senza snaturarlo.

Voglio raccontarvi, a mio modo, la storia di Luigi Turco e della sua splendida famiglia.

Iniziamo col dire che ho avuto modo di visitare l’intera azienda e passarci quasi una giornata.

Luigi mi ha aperto letteralmente le porte di casa sua, ospitandomi anche per il pranzo (organizzato negli splendidi giardini della sua dimora privata, curati da lui minuziosamente).

Una cosa mi ha stupito più di tutto: i dettagli.

Nulla era lasciato al caso.

E anche la visita al loro punto vendita è stata molto piacevole.

Una storia di famiglia, ma anche di generazioni.

Il figlio Gianluca, giovanissimo, ha deciso di dedicare la sua formazione universitaria al mondo agrario. Certo che sia la scelta giusta, ha deciso di portare avanti il progetto di famiglia e in futuro prendere in mano le redini dell’azienda, sempre nel rispetto dei principi e dei valori con i quali ha avuto la fortuna di crescere.

Per quanto mi riguarda, sono queste le persone che fanno la differenza.

Persone che amano la bellezza e lottano per essa.

Persone piene di rispetto per la vita e per ciò che li circonda.

Rispetto per la propria terra.

Rispetto per la propria famiglia, per i propri figli, per le generazioni che verranno, per il futuro.

Luigi Turco è assolutamente una di quelle persone che la sera può guardarsi allo specchio e andare a dormire sereno, tranquillo.

Tranquillo di star facendo bene non solo il suo lavoro, ma proprio nella vita.

Fiero di essere un’esempio sano per i giovani, per chi non sa ancora cosa fare da grande, per chi non crede più sia possibile investire nell’agricoltura in Italia ed in particolare al Sud.

Consapevole che l’amore per la propria terra vada al di là di qualsiasi possibile guadagno.

In un mondo in cui tutto ha un prezzo, in cui tutto è in vendita (persino le persone), sono queste le storie che voglio raccontare, queste le storie che voglio portare avanti.

La nostre terra meravigliosa e generosa va protetta e, quando mi imbatto in queste realtà, allora penso che ci sia ancora speranza, che forse siamo sulla strada giusta per un risveglio di coscienza.

Lì fuori c’è ancora qualcuno che lotta per le cose giuste.

Quelle per cui vale la pena vivere una vita.

Update: visita tra i campi dell’Azienda Agricola Turco

Lesina regala sempre emozioni, ormai lo avrete capito.

Durante la mia ultima visita ho avuto modo di fare una bella passeggiata tra i campi dell’azienda.

Complice il clima mite ed il periodo dell’anno adatto ovviamente!

A fine maggio infatti, le piante di pomodori iniziano a dare i propri frutti.

I campi erano verdissimi, le piante piene di fiorellini gialli e, tra una foglie e l’altra, ecco spuntare i primi pomodori.

Pomodori dal sapore inimitabile, resi così dolci grazie alle acque della vicinissima laguna di Lesina.

Accompagnata dal padrone di casa, Luigi Turco, ho avuto modo di poter toccare con mano il prodotto ancora immerso nel suo habitat naturale.

E dopo il tour mi è toccata una bellissima degustazione tra i giardini della villa di famiglia, un posto unico in cui, nemmeno a dirlo, mi sono sentita a casa.

Ancora una volta!